L’EMERGENZA ABITATIVA RACCONTATA COME UNA BARZELLETTA

Incredibile quanto andato in onda martedì 23 febbraio su rete4 nel programma del giornalista Paolo Giordano.

L’ emergenza sfratti e l’emergenza abitativa raccontate in modo surreale e gravemente superficiale: non lavoratori che non riescono a fare fronte ai canoni di locazione sempre più alti;  non famiglie con minori gravemente colpite dalla crisi; non le gravi speculazioni immobiliari delle grandi proprietà; non il problema del caro affitti e dello spopolamento dei centri storici delle città niente di tutto questo, ma solo il racconto di due singoli casi di inquilini delinquenti che tengono in ostaggio appartamenti e conseguenti proprietari. Solo i casi di due locatori vittime dei propri inquilini.

Una ricostruzione del problema emergenziale che coinvolge centinaia di migliaia di persone fatto in modo superficiale e privo di qualsivoglia buon senso e competenza, solo un soffiare sul fuoco che alimenta sempre di più il pericolo concreto di uno scontro sociale forse già in atto, un racconto giornalistico surreale che nulla ha raccontato della reale condizione del mercato degli affitti oggi in italia e della vera emergenza abitativa. 

Ricordiamo, inoltre, che contrariamente a quanto si sente erroneamente dire, gli sfratti non si sono mai fermati. I Tribunali Civili continuano regolarmente ad emettere le convalide di sfratto per morosità e per finita locazione con pesanti conseguenze economiche a carico degli inquilini. Ciò che è stata sospesa è solo l’ esecuzione dei provvedimenti di rilascio per morosità che verranno messi in esecuzione a partire dal 30.06.2021.