Infiltrazioni d’acqua da parte di terzi.
Sussiste in capo al conduttore il diritto alla tutela risarcitoria nei confronti del terzo che con il proprio comportamento gli arrechi danno nell’uso o nel godimento dell’immobile.
Qualora, dunque, nell’immobile locato si verifichi un ‘infiltrazione d’acqua, il conduttore ex art. 1585 comma 2 c.c., gode di un’autonoma legittimazione a proporre azione di responsabilità nei confronti dell’autore del danno.
Sul punto Cass. civ. 31.08.2011 n. 17881