Ringraziamo l’Associazione AIDA per averci sollevati dal labirinto delle clausole d’affitto concordatarie dove alle volte giocano i “minotauri”, che almeno nel nostro caso sono rimasti scornati. Per tutto ciò va riconosciuto l’impegno serio e competente e la professionalità districando una situazione particolarmente aggrovigliata che ci ha permesso di recuperare quanto indebitamente incamerato dalla proprietà (trattasi di una cospicua cifra)
La si può considerare una vittoria del diritto ad una convivenza senza soprusi tra chi scrupolosamente adempie ai pagamenti di un giusto canone abitativo e chi lo riscuote come proprietario dell’immobile. Un bel precedente nella speranza che non rimanga un fatto isolato!
A tutta L’Associazione AIDA i nostri più cordiali saluti.
Gianfranco ed Enrico da Abano (Padova)