CON L’APPROVAZIONE DEL DECRETO MILLEPROROGHE IL GOVERNO BLOCCA GLI SFRATTI PER MOROSITA’ ANCHE AD USO NON ABITATIVO FINO AL 30.06.2021 ED I PROVVEDIMENTI DI RILASCIO CONSEGUENTI ALL’ ADOZIONE DEL DECRETO DI TRASFERIMENTO DI IMMOBILI PIGNORATI E ABITATI DAL DEBITORE O DAI SUOI FAMILIARI.
Decisione di buon senso del Governo che in pieno periodo di emergenza sanitaria blocca le esecuzioni per morosità fino al 30.06.2021.
Tuttavia, se da una parte non era pensabile, con l’inizio dell’anno, vedere migliaia di famiglie in difficoltà private di un bene necessario come la casa, dall’altro rimane irrisolto il problema dei piccoli proprietari immobiliari che in molti casi si vedono privati di fatto per altri sei mesi di un bene necessario al proprio sostentamento.
A questo punto il Governo abbandoni la politica dei provvedimenti emergenziali, non scarichi le proprie responsabilità su una parte sociale o sull’altra, ed affronti una riflessione profonda sul problema casa in Italia, incrementando il diritto alle locazioni di proprietà pubblica, anche attraverso il recupero di molte proprietà pubbliche in stato di abbandono, prevedendo misure di sostegno economico all’inquilinato con la finalità di prevenire gli sfratti per morosità ed in caso di esecuzione la possibilità del passaggio da casa a casa; prevedendo, contemporaneamente, misure di sostegno, sgravi fiscali e ristori economici in favore di tutti coloro che piccoli proprietari immobiliari si trovino in difficoltà, ovvero, danneggiati economicamente come in questo grave periodo di crisi.