L’EMERGENZA ABITATIVA RIDICOLIZZATA DA RETE 4 SULLA PELLE DEGLI INQUILINI

La vera emergenza abitativa ridicolizzata e criminalizzata da Rete 4 che con il noto conduttore/giornalista televisivo Mario Giordano urla i propri successi per la liberazione delle case sulla pelle degli inquilini.  

Al di fuori di sporadici e possibili casi delinquenziali che accadono, purtroppo,  anche nel settore abitativo, non possiamo non sottolineare come le presunte case liberate per merito della trasmissione di Rete 4 non sono altro che normali e regolari procedure esecutive  arrivate alla fine, con l’immobile che viene quindi liberato in favore di parte locatrice/proprietaria. 

Non esiste alcun merito della trasmissione la quale non fa altro che riferire un fatto. 

In Italia, ancora per il momento,  fortunatamente, esistono delle procedure giudiziali ed esecutive per poter liberare un immobile precedentemente locato. 

Non siamo ancora arrivati  alla violenza fisica contro gli inquilini, noi di AIDA, purtroppo, sappiamo benissimo che gli immobili vengono regolarmente sgombrati in pochi mesi sia che si tratti di sfratto per morosità come per finita locazione. Con persone anziane, portatori di handicap e famiglie con bambini che  finiscono per strada senza alcuna alternativa sociale. 

Molti inquilini ci chiamano chiedendo come mai, la propria procedura esecutiva, è durata così poco a fronte di situazioni televisive dove sembrerebbe che l’inquilino rimane in casa degli anni prima di riconsegnare l’appartamento. Con i locatori/proprietari disperati che con telecamere e microfoni vanno sotto le finestre a reclamare il proprio immobile con in mano i provvedimenti dei Tribunali.  

Non credete a quanto Vi propinano, le situazioni televisive nascondono e non spiegano che troppo spesso i locatori/proprietari, pur di eludere o di evadere la legge, redigono contratti irregolari, oppure, pur di  ottenere vantaggi illeciti rischiano  situazioni di irregolarità e illegittimità contrattuali, che se impugnate poi avanti un Tribunale, comportano delle tempistiche per la liberazione dell’appartamento inevitabilmente più lunghe e più  conflittuali rispetto alle normali procedure esecutive. Troppo spesso i locatori richiedendo affitti in nero; redigendo contratti irregolari; simulando i contratti sulla durata e sul canone percepito, subiscono poi le legittime contestazioni giudiziali dell’inquilino che si tramutano in tempi più lunghi per la liberazione dell’appartamento. 

Non credete alle bugie televisive!!!!!!!